La tecnica moderna dell’origami usa pochi tipi di piegature combinate in una infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complicati. In genere, questi modelli cominciano da un foglio piano, che attraverso la sua piegatura da vita ad articolate conformazioni spaziali.
I vantaggi di una superficie di questo tipo sono molteplici. In primo luogo, tale modo di operare permette di creare superfici che nascono da un piano e quindi possono essere sempre sviluppate sul piano, considerazione di grande valore se pensiamo ad un suo riscontro nell’ambito architettonico e del disegno del prodotto.
Il poliedro che si progetta, essendo aperto e composto da n cerniere, rende la superficie piegata, adatte alla movimentazione. Siamo di fronte all’archetipo di un modello digitale dinamico, la cui vita dipende dalle logiche iterative che si metteranno in atto all’interno dell’algoritmo che ne regola la movimentazione. Anche in questo caso la definizione parametrica del modello digitale fa capo a logiche che ne determinano da una parte l’esternazione (output), dall’altra le variabili di attivazione (input).
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